Le bucce di cipolla non devono essere buttate vie, possono tornare utili per insaporire i vostri piatti: ecco in che modo.
Parliamoci chiaro, questo tipo di ortaggio, cosi come l’aglio, non manca mai nelle nostre case e nella maggior parte dei casi è utilizzato in aggiunta a piatti principali presenti in tavoli a pranzo e a cena; eppure il suo utilizzo potrebbe non essere sfruttato in modo totale.
Della cipolla, in genere si utilizza sempre il bulbo, quindi la parte interna, mentre ad essere eliminate sempre sono le bucce esterne: ebbene niente di più sbagliato, poiché anche le estremità possono essere utilizzate in modo davvero perfetto e non solo per condire il brodo vegetale.
Entriamo quindi nel particolare e scopriamo in che modo i “petali” delle nostre cipolle possono essere riutilizzati: la loro funzione vi lascerà davvero sorpresi.
Buccia di cipolla: ecco come riutilizzarle
Le bucce della cipolla, una volta messe da parte, possono essere utilizzate: ma come? Possono davvero insaporire le vostre pietanze. Scopriamo il procedimento specifico.
Mettere da parte le bucce e lavarle in modo accurato, inseguito procedere ad asciugarle con un panno e poi metterle su una teglia; una volta fatto questo il procedimento giusto è quello di cuocerle in forno a circa 120° fin quando non hanno un aspetto friabile. Fatto questo, farle raffreddare completamente e poi sbriciolale con le mani o magari con l’aiuto di un mixer.
Concluso questo procedimento, si otterrà una polvere che sarà perfetta per potere condire i piatti preferiti, come ad esempio: insaporire le patate al forno, l’insalata di legumi o magari con qualche zuppa. Per poterla conservare, il metodo migliore è quello del contenitore ermetico, in modo da tenere la polvere più a lungo e al sicuro.