Elon Musk sta cambiando il social: lo ha acquistato e adesso è pronto a una vera e propria rivoluzione, Twitter non sarà più lo stesso
È Elon Musk il nuovo proprietario di Twitter: l’uomo più ricco al mondo. Questo fine settimana si è impegnato a proporre nuove strategie da mettere in campo sull’algoritmo della piattaforma, adesso che ne è in possesso. Un obiettivo che avrebbe voluto raggiungere da tempo e che dichiarava di poter raggiungere con un’alta percentuale di probabilità.
Secondo indiscrezioni, Musk sarebbe propenso a una vera e propria rivoluzione del social partendo dal licenziamento di almeno il 25% del personale. Un cambio che vedrà tutti i settori: dagli ingegneri fino alle vendite. Tra le idee anche quella di riportare in vita Vine. Quest’app lanciata nel non troppo lontano 2013 per creare video brevi da pubblicare sulla piattaforma. Il progetto durò pochi anni, poi scomparve.
Elon Musk acquista Twitter, il social cambierà radicalmente ma il proprietario non ha ancora dato direttive ufficiali
Elon Musk si è mostrato disposto ad ascoltare il volere degli utenti tanto da aver aperto un vero e proprio sondaggio attraverso il quale capire se gli account fossero interessati a Vine o meno. Al momento oltre due milioni e mezzo hanno risposto e i risultati riportano quasi il 70% di favorevoli. Visti questi risultati è facile sospettare un ritorno dell’app a breve, dopo il primo riassetto dell’intera piattaforma.
Le novità non sono finite qui, e queste ultime non renderanno così entusiasti: per qualcuno Twitter diventerà a pagamento, ma per chi? Si tratta di un ultimatum per quanto riguarda gli account verificati. Questi ultimi avranno 90 giorni per confermare le nuove direttive, altrimenti perderebbero la spunta blu. Saranno obbligati a pagare circa 20 euro rispetto ai 4,99 euro attuali. Di tutte queste novità, però, ancora nessuna certezza. Il nuovo proprietario sta lavorando sull’aggiornamento ma per sapere cosa sarà confermato non ci resta che aspettare ufficialità da parte del nuovo team di lavoro che collaborerà all’ultima versione. Se gli account diventeranno a pagamento è possibile che il social cambierà anche tipo di pubblico: non tutti vorranno scendere ai nuovi patti.