Gli ultimi studi rivelano novità per quanto riguarda i cibi e i livelli ormonali: uno in particolare sembrerebbe aumentare la virilità negli uomini
Come sappiamo tutti i cibi hanno delle proprietà specifiche in grado di rispondere a diversi nostri fabbisogni. Per quante sono le varietà è difficile per gli studiosi analizzare tutti gli effetti che i cibi hanno sul nostro corpo: è continua la ricerca, e molto spesso arrivano scoperte formidabili su come cibi che abbiamo sempre mangiato possano avere in realtà effetti prima di allora mai conosciuti.
A questo proposito, sono arrivati gli studi sull’aumento dei livelli sierici di testosterone nei maschi. Secondo alcuni studi risalenti al 2019, si è arrivati ad una particolare associazione che correlerebbe l’innalzamento dei livello di testosterone negli uomini e l’assunzione di un alimento molto comune. Il testosterone è uno steroide anabolizzante nonché principale ormone sessuale nei maschi. Con l’invecchiamento e le varie malattie, durante la vita dell’uomo, i livelli di testosterone potrebbero calare di troppo, motivo per il quale è importante tenere gli ormoni sempre sotto controllo. Anche da qui l’importanza degli studi sui cambiamenti ormonali e sugli effetti dei cibi che ingeriamo su questi ultimi.
Cibi che aumentano la virilità? Studiata una correlazione tra l’assunzione di miele e l’innalzamento dei livelli di testosterone negli uomini
L’evidenza collettiva che si basa su studi di sistema in vivo, sembrerebbe essere quella che correlerebbe l’aumento di testosterone negli individui maschili ogni qual volta assumano il miele. In diversi esperimenti, infatti, è stato notato che la somministrazione orale di miele aumentava meccanicamente il livello sierico di testosterone, aumentando di conseguenza la produzione di ormone luteinizzante. Sono ovviamente ancora necessari ulteriori studi in questo ambito per definire la ricerca esatta ma al momento, in questo approccio specifico, l’innalzamento di testosterone è stato scientificamente provato. Se veramente così fosse, il miele potrebbe essere un vero toccasana dopo una certa età, potrebbe diventare anche un principio attivo utilizzabile per integratori, per questo è importante mandare avanti le ricerche.