Ogni quanto ci si dovrebbe lavare i capelli? Ognuno di noi ha abitudini differenti ma in realtà uno studio ha dato delle statistiche precise.
Un studio americano ha asserito che non esistono regole universali per quanto riguarda la frequenza del lavaggio dei capelli e che in realtà si tratta di qualcosa di soggettivo. Ci sono medici che hanno da sempre confermato che una buona pulizia del cuoio capelluto debba prevedere circa 3 lavaggi a settimana, c’è chi invece, al contrario, sostiene che lavare troppo i capelli tenda a farli seccare, spezzare e in generale altera la stabilità del ph della cute, portando quindi a forfora e altri problemi. Non è chiaro in sostanza ogni quanto lavare i capelli, ma perché ciò?
Perché in realtà ognuno di noi ha capelli e cuoio capelluto con diverse caratteristiche e problematiche, a cui poi si aggiungono anche diversi climi, stili di vita e in generale tutte le influenze dell’ambiente circostante. È praticamente impossibile fare una media sul giusto numero di lavaggi dei capelli. Questo perché, come viene fuori dagli studi, capelli molto grassi vanno lavati per via dell’abbondanza di sebo che potrebbe portare a problemi, così come invece le cuti più secche devono essere lavate di meno per evitare ben altre complicazioni. In generale quando si ha una sensazione di discomfort si dovrebbe procedere al lavaggio e non aspettare troppo.
Lavare i capelli, ogni quanto? I suggerimenti dei nuovi studi sulla frequenza di lavaggio
“Alcune persone pensano di doversi lavare i capelli ogni giorno per evitare che diventino unti”, ha detto il dottor Anthony Rossi, un assistente dermatologo presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City. “Se smettessero di lavarsi i capelli con così tanta frequenza scoprirebbero che i loro timori sono spesso infondati”.La frequenza con cui ci si dovrebbe lavare i capelli dipende da diversi fattori.
Ovviamente anche chi fa attività fisica dovrà lavarsi i capelli più spesso. Chi invece lo fa per avere capelli sempre perfetti, ad esempio, potrebbe ricorrere a cowash: degli shampoo senza tensioattivi che permettono un lavaggio molto più delicato da poter fare anche un giorno sì e uno no, l’importante è capire sempre come reagiscono il capello e la cute: quando vediamo che non sono in forma, sarà il campanello d’allarme per capire di dover cambiare frequenza di lavaggio.
Secondo Rossi, comunque, in media i capelli si dovrebbero lavare una o due volte alla settimana. Se però ci si è sottoposti a trattamenti chimici che possono rendere i capelli più secchi (come la permanente o il cambio colore), allora sarebbe meglio far passare un più di una settimana tra un lavaggio e l’altro in modo da non spezzare i capelli e renderli più fragili.
Solo nel caso si abbiano capelli molto grassi è consigliabile eseguire lavaggi quotidiani, almeno secondo il sito web dell’American Academy of Dermatology Association. Persino l’età potrebbe cambiare le esigenze dei capelli. “Durante la pubertà gli ormoni lavorano con gran lena e i capelli potrebbero produrre più sebo” spiega Rossi. Ancora più complicata la questione dei capelli ricci che hanno la tendenza a disidratarsi di continuo, motivo per cui hanno bisogno di lavaggi senza tensioattivi, ma soprattutto davvero sporadici.